Glossario mobili e arredamento
Vocabolario minimo di alcuni termini più o meno tecnici da noi usati per la descrizione dei mobili, parole inerenti il mondo del mobile e dell'arredamento in stile.
Lettera A:
A filo, ante o cassetti a filo: da chiuse le ante (e cassetti) sono sullo stesso piano dei piantoni e della struttura del mobile, non c'è discontinuità tra il corpo del mobile e le porte (o cassetti). Altro temine usato: ante o cassetti in luce (spesso presenti nei mobili arte povera).
Alzata: la parte superiore di un mobile a due corpi.
Arte povera: stile di arredamento essenziale, senza fronzoli e abbellimenti: porte semplici (spesso a filo) con cornici esterne non modanate, zoccolo unito, cerniere ad occhiello, cassetti con pomelli, lucidatura tinta noce. Molto spesso si usa il termine arte povera come sinonimo di mobili classici.
Lettera B:
Battuta, ante o cassetti in battuta: da chiuse le ante (e cassetti) appoggiano con la cornice contro la struttura del mobile. La cornice che appoggia può essere diritta (come nei mobili arte povera) o modanata (es: becco di civetta).
Becco di civetta: tipo di modanatura, profilo di cornici e bordi, in particolare cassetti, porte e piani di credenze o tavoli.
Bois de rose: legno di rosa, essenza pregiata molto usata per realizzare intarsi e filetti.
Bureau: cassettone con ribalta.
Lettera C:
Cappello: elemento superiore di un mobile smontabile.
Coda di rondine: incastro a coda di rondine, efficace sistema di giunzione usata nella fabbricazione, in particolare, dei cassetti.
Console: tavolo stretto o tavolino da appoggiare al muro
Lettera E:
Etagere: piccola libreria a più piani solitamente con i fianchi a giorno, cioè aperti.
Lettera F:
Filetto: tipo di intarsio lineare inserito sovente nel piano di alcuni tavoli o nelle ante e cassetti di credenze.
Lettera I:
Intaglio: lavorazione del legno eseguita incidendo e scavando il materiale secondo un disegno.
Intarsio: tecnica decorativa consistente nel comporre figure o disegni con legni diversi o altri materiali (avorio, madreperla) fissati sulla superficie sottostante.
Lettera L:
Laccatura, mobili laccati: decorazione a colori dei mobili, mobili colorati in varie tinte, diversi gradi di invecchiamento, con senza decori.
Lastronatura: fogli di legno dello spessore di 3-4 millimetri e oltre applicati a rivestire parte o tutta la struttura del mobile. Tecnica spesso usata per realizzare mobili in legno vecchio.
Listellare: pannello costituito da una parte strutturale formata da listelli di abete massello o altro legno dolce, rivestita in entrambi i lati da compensato o pannello di fibra, e controplaccato in diverse essenze.
Luce, ante o cassetti in luce: vedi -A filo, ante o cassetti a filo.
Luigi XVI, gambe Luigi XVI: gambe a forma troncopiramidale (gambe a spillo) con strozzatura nella parte superiore.
Lettera M:
Modanatura: profilo in aggetto, sporgente, di bordi e cornici.
Mandolette: vocabolo veneto per indicare un tipo di filetto, intarsio, caratterizzato dall'alternanza di legno chiaro e scuro, disposto obliquamente.
Lettera N:
Noce nazionale e Noce canaletto: entrambi legni della famiglia delle juglandacee, chiamati scientificamente Juglans Regia e Juglans Nigra.
Lettera O:
Occhiello: piccola e semplice, ma robusta cerniera spesso usata nei mobili stile arte povera e '800 veneto.
Lettera P:
Piallare: originariamente azione del falegname per rendere piani o ridurre lo spessore o levigare assi e parti in legno mediante l'utilizzo di una pialla. In riferimento ai nostri mobili, finitura piallata o "scagliata" a mano significa dare un effetto piallato a mano, irregolare, con locali avvallamenti, rustico, molto anticato al legno che altrimenti sarebbe perfettamente liscio.
Lettera S:
Scagliato, legno scagliato a mano: vedi Piallare.
Sciabola, gambe a sciabola: gambe semplici ma eleganti, leggermente curve vanno restringendosi verso l'estremità inferiore.